Garantiamo un rapporto di fiducia con i nostri clienti con risposte innovative

Il Gruppo Vodafone, a livello globale, è uno dei principali protagonisti nell’industria delle telecomunicazioni, un settore che continua ad evolvere sia con riguardo al mercato mobile sia al mercato fisso. Nel corso del 2016, le rete mobili globali hanno garantito una connettività a 7,9 miliardi di SIM, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente, utilizzate da 4,8 miliardi di singoli utenti, con ricavi derivanti dal mercato mobile pari a circa 1,1 trilioni di dollari nel 2016.
Gli elementi trainanti di questa crescita sono stati l’aumento continuo del traffico dati e la crescita significativa proveniente dalle economie in via di sviluppo come quelle di Cina e India. La domanda per il consumo di dati su rete mobile ha registrato una crescita continua, spinta dalla fruizione di contenuti video, dalla navigazione su browser e dall’utilizzo di varie App, generando il 48% dei ricavi globali del mercato mobile, in forte aumento rispetto al 22% di 5 anni fa. Inoltre la penetrazione degli smartphone sul totale dei dispositivi mobili è aumentata, dall’ 11% registrato 5 anni fa, al 45%. Per quanto riguarda il mercato della rete fissa, i ricavi hanno raggiunto circa 0,8 trilioni di dollari, con un continuo incremento dei servizi a banda larga a fronte di una decrescita dei servizi di telefonia vocale “tradizionale”.

A livello nazionale Vodafone Italia ricopre un ruolo importante nell’industria delle telecomunicazioni, un settore che dopo 10 anni si è stabilizzato, registrando circa 31,9 miliardi di euro di ricavi, in crescita dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Il mercato mobile ha registrato ricavi pari a 16,1 miliardi di euro, in crescita del 2,4% rispetto ai 15,7 miliardi di euro registrati nel 2015.
Mantenendo il trend dell’anno precedente, i ricavi da servizi voce si sono ridotti del 4,1%, mentre i ricavi derivanti da servizi dati sono cresciuti del 6,9%. Nello stesso periodo, si è registrata anche una considerevole crescita dei ricavi da terminali, che hanno raggiunto 1,8 miliardi di euro con una crescita del 14% rispetto al 2015. Nel 2016 i volumi di traffico dati hanno raggiunto i 1.000 Petabyte, in aumento del 46% rispetto all’anno precedente, con un consumo medio di 1,76 Gigabyte, spinti anche dalla continua crescita della copertura e della diffusione delle tecnologie 4G.

L’aumento del consumo di dati è stato principalmente trainato dalla diffusione dei social network e dei servizi disponibili sul web. Nel frattempo, è continuato il trend negativo per i volumi di SMS inviati, dovuto principalmente alla crescente diffusione dei servizi di messaggistica istantanea.

Diversamente dal mercato mobile, il mercato della rete fissa ha visto una flessione negativa del 2,0% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 15,7 miliardi di euro di ricavi. La decrescita è attribuibile alla continua diminuzione dei servizi di telefonia vocale (4,3 Miliardi Euro, -11,9%), compensata solo in parte dall’aumento dei ricavi per servizi in banda larga (5,7 Miliardi Euro, +4,4%). La crescita dei servizi a banda larga è riconducibile all’aumento degli utenti dei servizi banda larga normale (circa 15,3 Milioni di abbonati a fine 2016, +4%) e ancor più all’aumento del numero di utenti connessi su reti di nuova generazione o NGN (Next-Generation-Network), i quali sono quasi raddoppiati (da 1,2 Milioni a 2,3Milioni accessi NGN). Per quanto riguarda la copertura, i servizi a banda larga raggiungono circa il 25,7% della popolazione e il 60,2% delle famiglie; i servizi ultra broadband circa il 3,8% della popolazione e il 9,02% delle famiglie. Al tempo stesso, la velocità media dei servizi a banda larga ha subito una crescita significativa, con una consistenza media annua in termini percentuali degli accessi broadband con velocità superiore a 10Mbps che è passata dal 29,1% del 2015 al 42,6%. Spinto dall’aumento degli abbonati e della velocità media di connessione, il traffico dati su rete fissa ha raggiunto circa 12.400 Petabyte (+40%), anch’esso sperimentando una crescita significativa come quella dei dati mobili.
Oltre ai suddetti fatti, le dinamiche competitive all’interno del settore stanno mutando in modo significativo, con gli operatori Wind e H3G che hanno avviato a gennaio 2017 la propria attività come operatore integrato WindTre. Il mercato mobile è inoltre in attesa dell’ingresso del nuovo operatore Iliad, così come stabilito dalle condizioni poste per l’approvazione dell’appena citata operazione di concentrazione del mercato.

     

Una risposta organizzativa alle dinamiche di mercato

Negli anni la struttura organizzativa di Vodafone Italia si è più volte evoluta in risposta ai rapidi cambiamenti del settore e alle esigenze sempre nuove di persone e imprese. Per tale motivo anche nel corso del 2016 -2017, coerentemente con la propria strategia di diversificazione e con l’obiettivo di migliorare l’esperienza e la soddisfazione dei clienti e rafforzare il rapporto di fiducia, l’organizzazione ha subito ulteriori cambiamenti.
In particolare, sul fronte dell’offerta alle imprese è stata ristrutturata la Business Unit Enterprise in funzione dei tre segmenti Corporate, Small and Medium Enterprise (SME) e del segmento Small office Home office (SoHo) al fine di favorire la nascita di nuove sinergie tra le attività di Marketing e Vendite e potenziando un’offerta convergente in grado di rispondere in modo sempre più efficace e puntuale alle esigenze dei clienti. Inoltre, per supportare lo sviluppo di nuove soluzioni innovative e allineate con le ultime tendenze di mercato per i clienti Enterprise, Vodafone ha creato da un lato il team dedicato alle soluzioni Digital e IoT (Internet of Thing); dall’altro è stata implementata la nuova struttura organizzativa dedicata all’offerta di soluzioni Cloud e Hosting per le imprese.
Sul fronte dell’offerta al segmento Consumer, invece, sono due le novità organizzative: la prima a seguito del lancio del nuovo servizio di Vodafone TV, ha riguardato il rafforzamento e l’ampliamento del team dedicato all’offerta Video, identificando risorse dedicate nelle Business Unit Consumer, Technology e Commercial Operation. La seconda ha previsto il coinvolgimento della struttura Big Data & Advanced Analytics, per offrire servizi sempre più personalizzati ai clienti attraverso la creazione di un team con competenze tecniche e analitiche avanzate.
Infine, per specializzare e valorizzare ulteriormente le competenze nelle funzioni di gestione generale dell’azienda Vodafone Italia ha ristrutturato la direzione Public & Legal Affairs dividendola nelle funzioni Legal Affairs ed External Affairs, entrambe con diretto riporto al CEO.

Struttura organizzativa

Fonti: The mobile economy 2017 – GSMA; Agcom relazione annuale – 2017; Relazione trimestrale Agcom – Marzo 2017; Vodafone full annual report 2017.