Utilizzo, monitoraggio e gestione delle risorse

Consumi energetici ed emissioni

Per un’azienda come Vodafone Italia, il rispetto dell’ambiente passa anche attraverso la scelta consapevole dell’energia necessaria allo svolgimento delle attività e il monitoraggio continuo dei consumi energetici. Per la parte di energia direttamente acquistata da Vodafone Italia, le politiche di approvvigionamento continuano a privilegiare l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili e altra energia certificata Garanzia di Origine (G.O.) Nonostante questo, negli ultimi 3 anni i consumi da fonti convenzionali hanno registrato un aumento, come conseguenza del fatto che alcune forniture risultano allo stato attuale sprovviste di opportune certificazioni.

Consumi energetici ed emissioni

La riduzione dei gas a effetto serra e ozonolesivi

Vodafone Italia si impegna a ridurre l’utilizzo di gas a effetto serra e ozonolesivi nell’ottica di offrire un contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici. Nella realizzazione di nuovi impianti di spegnimento automatico, preferibilmente verranno privilegiati quelli con estinguente di nuova generazione e non soggetti alle restrizioni della F-Gas Regulation. Alcuni gas refrigeranti ed estinguenti (gli HFC e le loro miscele) sono soggetti a regolamentazione in quanto gas ad effetto serra; altri gas (HCFC) sono, invece, lesivi per lo strato di ozono. In entrambi i casi i gas sono nocivi se vengono dispersi in atmosfera e, per questo, le perdite dei circuiti e delle apparecchiature in cui sono contenuti vengono monitorate costantemente. Relativamente ai gas a effetto serra, la riduzione nel tempo dei reintegri nella rete e negli uffici è effetto, in particolare, della campagna di sostituzione degli impianti iniziata nel 2010, che ha comportato minori attività di manutenzione e minore necessità di reintegro dei gas. Relativamente ai gas ozonolesivi, invece, la quantità di HCFC detenuta continuerà a diminuire fino ad esaurirsi completamente, perché tale refrigerante è utilizzato in impianti di condizionamento che sono prossimi alla fine del loro ciclo di vita e per i quali è stato studiato un piano di sostituzione progressivo. Per entrambi i gas, i reintegri sono dovuti principalmente a guasti non preventivabili.

La gestione consapevole dei rifiuti

Nell’ambito delle attività di monitoraggio e implementazione dell’adeguatezza del Modello 231 sono stati individuati nuovi soggetti interni ai vari dipartimenti impattati ai quali è stata conferita apposita delega in materia ambientale.

Alla luce delle nuove disposizioni in materia di produzione di rifiuti Vodafone Italia ha deciso di estendere, nell’ambito del piano annuale di audit svolto nei confronti degli appaltatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la verifica relativa ad alcuni aspetti ambientali quali la gestione dei rifiuti, l’emissione di F-gas, gli sversamenti accidentali e lo smaltimento di terre e rocce da scavo.

Sono state inoltre formate le nuove figure che svolgeranno gli audit ambientali, che hanno partecipato a sessioni dedicate all’approfondimento delle verifiche previste nella check-list Vodafone Italia appositamente creata in materia ambientale che integra quella già in essere sui requisiti di salute e sicurezza sul lavoro.

In attesa dell’emanazione dei decreti attuativi del nuovo Testo Unico SISTRI 2016, decreto ministeriale 30 marzo 2016, n. 78, sono stati individuati dall’Azienda nuovi delegati Sistri in rappresentanza di quei dipartimenti che a vario titolo risultano produttori iniziali di rifiuti pericolosi.

Inoltre, in seguito all’opera di razionalizzazione e semplificazione della filiera di rifiuti, al fine di pervenire ad una loro riduzione e recupero, è stata aggiornata l’iscrizione al SISTRI, che al momento prevede solo l’iscrizione di due unità locali, ovvero i due magazzini dove sono centralizzati e prodotti i rifiuti.

In linea con gli anni precedenti, al fine di verificare la gestione dei rifiuti presso i due magazzini, è stato svolto un audit, da parte di terzi, per verificare la corretta gestione del deposito temporaneo e della documentazione obbligatoria richiesta dalla normativa ambientale (D.lgs. 152/2006).

Infine il completamento del piano di replacement delle batterie al piombo e dei condizionatori, unito al forte impulso dato ai ricollaudi dei materiali usati di ritorno dal campo che ha interessato sia la rete mobile che quella fissa, ha comportato una diminuzione nella produzione dei rifiuti speciali.

Rifiuti speciali prodotti dalla gestione della rete %

Il recupero dei rifiuti prodotti

Dal fiscal year 2012-13, le funzioni Material Management e Supply Chain Management hanno introdotto un nuovo contratto per la rottamazione dei materiali provenienti dallo swap a Single RAN della rete. Tale contratto, insieme a quello triennale che si riferisce agli altri materiali non facenti parte di progetti speciali, ha permesso di realizzare cifre importanti dalla vendita dei rottami elettronici. Il fatto poi che i rottami vengano acquistati a titolo oneroso dagli smaltitori fa sì che i partner siano ulteriormente stimolati a raggiungere le più alte percentuali di riciclo possibile, evitando quindi del tutto l’uso delle discariche.

L’utilizzo responsabile della carta e le soluzioni di Paperless Billing

La diffusione sempre più estensiva delle tecnologie di comunicazione digitale permette agli utenti di usufruire di soluzioni in grado di ridurre notevolmente l’utilizzo di carta. Per questo motivo Vodafone Italia incentiva da anni la propria clientela ad adottare la fatturazione elettronica, tanto che circa il 65% delle oltre 21 milioni di fatture prodotte nel corso dell’anno è stato rilasciato unicamente in formato digitale.

Questo importante risultato è da attribuirsi al lancio della soluzione Digital Bill (Fattura digitale). L’iniziativa nasce dalla necessità di ridefinire l’esperienza digitale dei clienti rispetto alla fatturazione digitale, grazie a un formato del documento più semplice e chiaro. La nuova fattura è disponibile in mobilità su tutti i dispositivi degli utenti, dallo smartphone al pc, consente un controllo interattivo dei costi e consente il pagamento direttamente online mediante carta di redito, soluzioni home banking e classico bollettino postale.

Nel corso del 2016 – 2017 la nuova fattura digitale ha raggiunto oltre 2.000 migliaia di clienti consumer, con un tasso di penetrazione pari a circa il 70%*, e oltre 360 migliaia di clienti enterprise, con una tasso di penetrazione di oltre il 60%*.

Per le fatture che continuano a essere rilasciate in formato cartaceo viene utilizzata unicamente carta certificata FSC®. Il marchio FSC® identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile. Il suo utilizzo si propone non solo come sinonimo di qualità e innovazione, ma anche come punto di riferimento di legalità e sostenibilità nella filiera legno-carta, in accordo con i più attuali standard di gestione responsabile della risorsa forestale.

Infine sono proseguite nel corso dell’anno le attività di sensibilizzazione dei dipendenti di Vodafone Italia per un utilizzo responsabile e sostenibile della carta. In particolare il personale è stato invitato a ridurre il numero delle stampe e, quando necessario, a stampare su entrambi i lati del foglio.

* Nota: La percentuale di penetrazione è calcolata in rapporto alla Customer Base” addressable", da intendersi come la Customer Base che ha sottoscritto un metodo di pagamento automatico (domiciliazione bancaria o carta di credito) e non ha mai disattivato e-billing in precedenza. La Customer Base addressable è stimata l’80% della Customer Base.